Film
classico di fantascienza e horror.
Questo
film fu il riferimento di tutti i monster-movies che, in seguito dilagarono nelle
sale cinematografiche di tutto il mondo.
STORIA:
Una spedizione si reca in Amazzonia per alcuni
studi scientifici e per comprendere il motivo della scomparsa di un precedente gruppo
esplorativo.
Dopo essersi accampati nella laguna, il loro
soggiorno viene funestato da sinistre sparizioni effettuate da un essere mostruoso, parte
uomo e parte anfibio che vivendo in quelle paludi non amava molto gli intrusi.
Una bella scienziata finirà nelle mire del
mostro ma l'intervento dell'eroico protagonista, potrà salvarla e strapparla dalle
grinfie dell'uomo-pesce.
Il film diretto da Jack Arnold nel 1954,
fu un grande successo commerciale.
Lo stesso Arnold , diresse uno dei due seguiti
e legò il suo nome e la sua carriera registica a film di questo genere, con assurde e
mostruose creature, che furoreggiarono nelle sale fino ai primi anni '60.
Il fascino di questo film è tutto legato alle
splendide riprese subacquee e all'ingenuità della storia stessa.
Semplice e con una recitazione tipica di quegli
anni "Il mostro della laguna nera" pone il dilemma dell'impossibile amore fra la
bella e la bestia. Ci si trova immersi in un'atmosfera avventuroso orrorifica, ricreata
con grande abilità. Tale risultato è dovuto anche grazie all'uso del bianco e nero e dei
relativi giochi di luce e anche grazie all'ottima ambientazione. Il mostro è artigianale
ma al tempo stesso molto efficace nella messinscena. Pare che l'attore , più volte fù
costretto a sospendere le riprese perché la tuta da mostro che indossava era troppo
pesante e gli impediva di respirare.
Da bambino, nonostante il terrore che mi
incuteva l'uomo-pesce, costrinsi mio padre a portarmi al cinema a vederlo per almeno dieci
volte.........
Oggi rivedendolo, mi sono soprattutto
divertito a ricordare il modo così provinciale con cui la gente si metteva paura. |