- Le Parole che compongono una storia-
Tutte le parole che compongono una storia, finiscono quasi sempre per perdersi, insieme a tante altre, nel fondo della memoria. Dopo un po' finiscono per confondersi con un sacco di vecchi ricordi e alla fine si dissolvono nel nulla e spariscono per sempre. Ma se per caso o per vezzo, riesci a fermare quelle parole su un foglio di carta e se su quel foglio riesci a materializzare tutte le tue emozioni, se riesci a descrivere i luoghi, le persone, le sensazioni e gli stati d'animo e se riesci a far parlare i sentimenti, anche dopo decenni, rileggendo quelle parole, vieni risucchiato nel vortice della storia, il piatto di un vecchio giradischi come per magia ricomincia a girare e un disco, ricomincia a suonare.
Per puro caso, da un baule abbandonato vent'anni prima in cantina, è spuntato un pacchetto di fogli protocollo a righe. Erano vecchi racconti, scritti nei primissimi anni settanta, dopo gli esami di maturità e durante il servizio militare. Per descriverne meglio l'atmosfera e l'ambiente, a quei racconti avevo imposto titoli di canzoni famose nel momento in cui li avevo scritti. Canzoni che aleggiavano ossessivamente nei "mangiadischi" e negli "stereo otto" delle automobili o erano canzoni gettonatissime in tutti i jukeboxes di tutti i bar. Tra gli altri, c'era "Nel cuore nell'anima", "Un'avventura", "Impressioni di Settembre".......... Prima di richiudere il pacchetto, l'occhio fu attratto dai primi titoli: "Comunque Bella" e "Nel cuore nell'Anima": leggendo lentamente le prime righe, improvvisamente un frastuono di rumori, colori e parole, dopo essere rimasti per decenni prigionieri nel buio, mi travolsero rumorosamente e tornarono in libertà.
Pagina aggiornata Lunedì 25 Settembre 2006 |